Francesco Gioli nacque il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, nella frazione di Cascina, situata in provincia di Pisa. Proveniente da una famiglia agiata, iniziò a studiare all'Accademia di Pisa e successivamente frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Leggi la biografia completa
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Francesco Gioli nacque il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, nella frazione di Cascina, situata in provincia di Pisa. Proveniente da una famiglia agiata, iniziò a studiare all'Accademia di Pisa e successivamente frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1868, a Firenze, il Gioli ottenne un grande successo, poiché le sue tele ben incontravano il gusto prevalente dell'epoca, orientato verso la pittura di genere storico di matrice tardoromantica. L'artista cominciò poi ad esplorare altre vie di ricerca, cercando nuove ispirazioni dall'osservazione e dallo studio appassionato della natura e abbandonando il tradizionale metodo accademico per confrontarsi con gli schemi stilistici del movimento macchiaiolo. La visita a Parigi ampliò le sue curiosità e il suo interesse. Da quest'esperienza giunsero le indicazioni per dedicarsi esclusivamente a soggetti paesaggistici e a scene di vita rurale, che tradusse con notevole attenzione ai rapporti cromatici e luminosi. Nel 1888, Francesco Gioli fu nominato professore presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, e l'anno successivo lo stesso ruolo gli venne assegnato presso quella di Firenze. Francesco Gioli morì a Firenze il 4 febbraio 1922.