Domenico Giustacchini Quotazioni, valore e valutazione opere

Domenico Giustacchini (1924 - ) è stato un pittore di origine gavardese. Ebbe una vocazione alla pittura fin da subito ma dovette inizialmente soccombere con l’alienante lavoro in fabbrica. Leggi la biografia completa

Domenico Giustacchini (1924 - ) è stato un pittore di origine gavardese. Ebbe una vocazione alla pittura fin da subito ma dovette inizialmente soccombere con l’alienante lavoro in fabbrica. La sua avventura nel mondo della forma e del colore prese l’avvio nel 1946. Ma solo nel 1968, dopo anni d’impegno e di battaglie sindacali, gli fu possibile guadagnarsi un’indipendenza economica dedicandosi all’arte a tempo pieno. Completò così la maturazione di segni e di contenuti, attraverso l’appropriazione di un linguaggio estremamente personale, ricco di significati. Nel 1976 la prima importante mostra in città, alla Piccola Galleria Ucai, venne segnalata dalla critica più attenta. Fu l’avvio di un itinerario di presenze significative, già anticipato in collettive e in qualche personale nella provincia. L’apice, quasi sintesi del lungo lavoro, fu poi l’antologica del 1999. La sua è stata un pittura di tonalismo e di lirismo espressionistico che rimandano alle importanti passate esperienze artistiche acquisite e assimilate. Le sue figure, sempre senza volto, divennero simbolo di una concezione metafisica del teatro quotidiano. Al fondo delle sue tele, si coglie sempre la tensione emozionale e spirituale; avendo il dono di interpretare l’umana commedia con un sentimento di pietas per l’uomo perché illuminato dalla fede. Infatti l’ultimo approdo per Giustacchini fu quello all’arte sacra.