Ottavio Grolla Quotazioni, valore e valutazione opere

Allievo dell'Istituto di Belle Arti di Vercelli, completa l'istruzione all'arte frequentando a Milano l'Accademia di Brera (1901-1905; Premio Bozzi Caimi 1905), dove segue le lezioni di Vespasiano Bignami e Cesare Tallone. La rapida carriera di cui è protagonista lo vede dal 1906 tra gli insegnati aggiunti alle scuole braidensi e nel 1912 vincitore del concorso accademico Mylius per la "pittura a buon fresco"; al contempo si distingue nelle esposizioni di Brera con una produzione orientata al paesaggio e alla figura secondo i modi di Ambrogio Alciati, nella quale predominano i ritratti, le vedute lacustri e montane e i panorami della riviera ligure. Leggi la biografia completa

Allievo dell'Istituto di Belle Arti di Vercelli, completa l'istruzione all'arte frequentando a Milano l'Accademia di Brera (1901-1905; Premio Bozzi Caimi 1905), dove segue le lezioni di Vespasiano Bignami e Cesare Tallone. La rapida carriera di cui è protagonista lo vede dal 1906 tra gli insegnati aggiunti alle scuole braidensi e nel 1912 vincitore del concorso accademico Mylius per la "pittura a buon fresco"; al contempo si distingue nelle esposizioni di Brera con una produzione orientata al paesaggio e alla figura secondo i modi di Ambrogio Alciati, nella quale predominano i ritratti, le vedute lacustri e montane e i panorami della riviera ligure. Nel 1920 con Sulla Costa Azzurra si aggiudica, ancora a una rassegna di Brera, il Premio Fumagalli; due anni dopo partecipa con quaranta opere (una sala intera) alla grande esposizione allestita a Vercelli in onore degli artisti cittadini. L'"avvenire luminoso" prospettato in quell'occasione dal curatore sembra iniziare a concretizzarsi poco dopo con la realizzazione di due pannelli decorativi per il salone della Cassa di Risparmio di Milano (La Beneficenza e Il Risparmio), ma nel 1923 l'artista annega nelle acque del Lago di Lecco a causa del ribaltamento della barca su cui stava compiendo un'escursione.