Biografia di Francesco Guerrieri
Protagonista fin dai primissimi anni sessanta delle ricerche gestaltiche, programmate e strutturaliste, Guerrieri fonda il Gruppo 63 con Di Luciano, Drei e Pizzo. Tra le grandi mostre più recenti cui ha partecipato, oltre l’ampia sua retrospettiva nel 2012 al MACA - Museo Arte Contemporanea di Acri, ricordiamo Percorsi riscoperti dell’arte italiana 1947-2010 nella Collezione VAF/Stiftung al MART di Rovereto nel 2011; Arte Cinetica e Programmata alla GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 2012; Arte Programmata y Cinetica Italiana al MACBA Museo de Arte Contemporàneo de Buenos Aires e al MACLA de La Plata (Argentina) nel 2013 e nel 2014. A partire dagli anni ’60-’70 fra le principali testimonianze critiche sul suo lavoro si segnalano quelle, tra gli altri, di Argan, Bonito Oliva, Celant, Menna. Sue opere sono nelle collezioni della GNAM - Galleria Nazionale d’Arte Moderna, della Quadriennale d’Arte a Roma, nella Collezione VAF/Stiftung presso il MART di Rovereto e Trento, nel MADI Museum di Dallas (U.S.A.), e in quaranta altri Musei in Italia e all’estero.