Mary Harron Quotazioni, valore e valutazione opere

Mary Harron (1953 - ) Ex reporter della scena punk-rock il cui ingresso nel mondo del cinema è arrivato grazie ai documentari televisivi britannici, Mary Harron ha fatto il salto al lungometraggio con l'attesissimo "I Shot Andy Warhol" (1996), la storia di Valerie Solanas, che nel 1968 ha sparato e ferito la leggenda del mondo dell'arte. Canadese cresciuta a Londra dove studia letteratura ad Oxford, Harron si trasferisce a New York nel 1976 per lavorare per una compagnia cinematografica alternativa. Leggi la biografia completa

Mary Harron (1953 - ) Ex reporter della scena punk-rock il cui ingresso nel mondo del cinema è arrivato grazie ai documentari televisivi britannici, Mary Harron ha fatto il salto al lungometraggio con l'attesissimo "I Shot Andy Warhol" (1996), la storia di Valerie Solanas, che nel 1968 ha sparato e ferito la leggenda del mondo dell'arte. Canadese cresciuta a Londra dove studia letteratura ad Oxford, Harron si trasferisce a New York nel 1976 per lavorare per una compagnia cinematografica alternativa. Iniziò a scrivere per la rivista PUNK di Legs McNeil e nel 1977 scrisse un lungo pezzo per VILLAGE VOICE che spiegava ed esplorava la scena punk londinese, introducendo quello che era stato un movimento un po' underground nel mainstream americano. Apparentemente una presenza costante sull'avanguardia della cultura pop per tutta la sua carriera, Harron, che ha partecipato e osservato l'era dello Studio 54, l'ultimo capitolo della rivoluzione sessuale prima che la droga cadesse in disgrazia e l'AIDS e altre malattie sessualmente trasmissibili portassero comportamenti più cauti, è rimasta affascinata dalla scena "Factory" di Warhol della fine degli anni '60 che l'aveva tanto incuriosita da adolescente. Più tardi nella sua carriera, diventerà membro dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences dal 2016 dopo i grandi successi delle sue pellicole American Psycho (2000), The Notorious Bettie Page (2005) e Alias ​​Grace (2017).