Biografia di Norman Jewison
Norman Jewison (1926 - ) è il regista candidato all'Oscar che ha affrontato una serie di argomenti controversi e questioni sociali nel suo lavoro, creando spettacoli tradizionali con un punto di vista politico. Nato nel 1926 a Toronto, Jewison ha lavorato in televisione prima di passare alla regia con una serie di farse leggere, tra cui i veicoli di Doris Day “The Thrill of It All” (1963) e “Send Me No Flowers” (1964), il suo ultima collaborazione con Rock Hudson. La sua carriera ha preso una svolta con il suo primo dramma, "The Cincinnati Kid" (1965). Il suo film successivo, la cupa commedia “Arrivano i russi! I russi stanno arrivando!” (1966), gli è valso la sua prima nomination all'Oscar come miglior film. Ha vinto l'Oscar l'anno successivo con "In the Heat of the Night" (1967), un mistero su un detective nero (Sidney Poitier) e uno sceriffo bianco (Rod Steiger) che indagano su un omicidio nel profondo sud. Jewison ha infuso nella trama questioni di tensione razziale e diritti civili, creando un thriller contemporaneo e socialmente consapevole. Il film ha vinto cinque premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, e ha portato il regista alla sua prima nomination come miglior regista. Jewison si è conteso altre cinque volte agli Oscar con "Fiddler on the Roof" (1971), "Moonstruck" (1987) e "A Soldier's Story" (1984). Sebbene non abbia mai vinto, ha ricevuto l'Irving G. Thalberg Award per la produzione nel 1999.