Le Bertetti Quotazioni, valore e valutazione opere

Clelia Bertetti nasce nel 1932 e, dopo aver concluso la sua esperienza lavorativa presso la famosa manifattura ceramica "Lenci", durata circa 5 anni e durante la quale ricoprì anche il ruolo di responsabile del reparto ritocco, decise di aprire, insieme a Piero Ducato, un laboratorio di ceramica artistica denominato "Le Bertetti" in via Alpignano 16 a Torino.
La manifattura, il cui logo iniziale era costituito dalle lettere LeB, si specializzò nella produzione in serie di oggetti di alta qualità e di notevole eleganza, realizzati principalmente in terraglia e terracotta, spesso tramite colaggio. Questi oggetti erano molto simili ai prodotti creati dalla manifattura Lenci e rispondevano ai gusti estetici dell'epoca.
Oltre alla produzione in serie, all'interno dei laboratori della manifattura venivano realizzati anche interessanti pezzi unici, spesso dalla stessa Clelia Bertetti. Leggi la biografia completa

Clelia Bertetti nasce nel 1932 e, dopo aver concluso la sua esperienza lavorativa presso la famosa manifattura ceramica "Lenci", durata circa 5 anni e durante la quale ricoprì anche il ruolo di responsabile del reparto ritocco, decise di aprire, insieme a Piero Ducato, un laboratorio di ceramica artistica denominato "Le Bertetti" in via Alpignano 16 a Torino.
La manifattura, il cui logo iniziale era costituito dalle lettere LeB, si specializzò nella produzione in serie di oggetti di alta qualità e di notevole eleganza, realizzati principalmente in terraglia e terracotta, spesso tramite colaggio. Questi oggetti erano molto simili ai prodotti creati dalla manifattura Lenci e rispondevano ai gusti estetici dell'epoca.
Oltre alla produzione in serie, all'interno dei laboratori della manifattura venivano realizzati anche interessanti pezzi unici, spesso dalla stessa Clelia Bertetti. Questi pezzi unici contribuirono in modo significativo all'offerta artistica della manifattura.
Nel 1942, Clelia Bertetti abbandonò la direzione artistica della manifattura, che venne ceduta a terzi che continuarono la produzione per oltre dieci anni mantenendo la stessa denominazione. Successivamente, Clelia Bertetti decise di abbandonare l'attività artigianale per dedicarsi esclusivamente alla scultura.
All'interno della produzione della manifattura, spesso i vari oggetti presentavano un numero di produzione. In particolare, le ceramiche con un numero inferiore a 100 sono generalmente attribuibili alla fondatrice dell'azienda.