Biografia di Luciano Lutring
Luciano Lutring nasce a Milano nel 1937 da madre italiana e padre ungherese. Sin da ragazzo ha dimostrato di avere una personalità ribelle, con una forte passione per le donne e per la vita mondana. Nonostante i desideri dei genitori, che lo vedevano come un futuro violinista, Lutring ha deciso di intraprendere la carriera criminale.
All'età di venti anni ha compiuto la sua prima rapina e da quel momento in poi ha iniziato a fare colpi in vari uffici postali, banche e negozi di lusso. Conosciuto come il "solista del mitra" perché nascondeva il fucile mitragliatore in una custodia per violino, Lutring è diventato noto per la sua abilità nel delitto e per il suo stile di vita che sembrava uscito direttamente dai romanzi di avventura.
Dopo una serie di latitanze, è stato ferito durante una sparatoria con la gendarmeria francese nel 1965 e imprigionato alla Santé di Parigi, dove ha iniziato a scrivere e a dipingere. Grazie alle sue attività artistiche e alla sua buona condotta, è stato graziato dal presidente francese Georges Pompidou.
Dopo essere stato estradato in Italia, dove era stato condannato in contumacia, Lutring è stato imprigionato nel carcere di Brescia. Nel 1977 è stato nuovamente graziato, questa volta dal presidente italiano Giovanni Leone. In seguito alla sua grazia, si è trasferito a Formentera, dove è rimasto fino alla sua morte avvenuta nel 2013.