Pompeo Marchesi nacque a Saltrio il 7 agosto 1783. Suo padre, Carlo Gerolamo, era un marmoraro presso il Duomo di Milano, e sua madre si chiamava Cattarina Tamborini. Leggi la biografia completa
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Pompeo Marchesi nacque a Saltrio il 7 agosto 1783. Suo padre, Carlo Gerolamo, era un marmoraro presso il Duomo di Milano, e sua madre si chiamava Cattarina Tamborini. Fin da giovane, Pompeo seguì il padre a Milano e studiò all'Accademia di Belle Arti di Brera con lo scultore Giuseppe Franchi. Nel 1804 partì per Roma per frequentare l'alunnato conferitogli dall'istituzione Braidense del governo napoleonico e frequentò i corsi di scultura dell'Accademia romana, allora diretta da Antonio Canova.
Nel 1810 fece ritorno a Milano e lavorò per il cantiere del Duomo, dove scolpì numerose statue. Marchesi divenne rapidamente rinomato tra gli artisti coevi e ottenne grande successo. Nel 1813 collaborò all'apparato decorativo dell'Arco del Sempione a Milano, scolpendo diverse opere significative.
Con la caduta del Regno d'Italia di Napoleone nel 1814, e la restaurazione austriaca nel Regno Lombardo-Veneto, Marchesi divenne uno dei principali artisti di corte. Continuò a collaborare alla decorazione dell'Arco della Pace, scolpendo gruppi come "L'occupazione di Lione" e "La vittoria di Lipsia".
Marchesi ricevette numerose commissioni importanti durante la sua carriera, lavorando anche al duomo di Como e partecipando alla realizzazione di monumenti e cenotafi.
Il suo studio milanese, che fu distrutto da un incendio nel 1834, venne ricostruito grazie all'aiuto delle autorità e dei cittadini milanesi. Marchesi trasferì i suoi lavori nel nuovo studio nel 1836, dove continuò a creare opere di successo.
Pompeo Marchesi morì il 6 febbraio 1858 a Milano.