Antonello Matarazzo Quotazioni, valore e valutazione opere

Antonello Matarazzo nasce ad Avellino nel 1962, è un pittore, regista, e video artista che ha lavorato come costumista e aiuto regista presso il Teatro Bellini di Catania. Dal 1990, si concentra sulla ricerca nel campo delle arti visive, in particolare sulla tendenza "Medialismo", che si riferisce all'integrazione dei vari media come la fotografia, la pittura, il video ecc. Leggi la biografia completa

Antonello Matarazzo nasce ad Avellino nel 1962, è un pittore, regista, e video artista che ha lavorato come costumista e aiuto regista presso il Teatro Bellini di Catania. Dal 1990, si concentra sulla ricerca nel campo delle arti visive, in particolare sulla tendenza "Medialismo", che si riferisce all'integrazione dei vari media come la fotografia, la pittura, il video ecc. Nel 2000, ha debuttato con il cortometraggio "The Fable" (18° Bellaria Film Festival), prodotto da Fuori Orario (Raitre), e da allora i suoi video sono stati selezionati in numerosi festival cinematografici italiani ed internazionali, tra cui la Mostra Cinematografica di Venezia, il Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier, il Torino Film Festival, il Festival du Film sur l'Art di Montréal, il Festival des Cinémas Différents de Paris, l'InVideo, il Festival del Cinema Locarno, ecc. Alcuni di questi festival gli hanno dedicato retrospettive, come la Mostra Int.le del Nuovo Cinema di Pesaro, il Festival Internacional de Cine de Mar del Plata e il Festival Signes de Nuit di Parigi. Matarazzo realizza anche video musicali e documentari a carattere artistico e ha diretto un documentario, "Latta e Cafè" (4° Festival Int.le del Film di Roma), prodotto per la Filmauro da Luigi e Aurelio De Laurentiis, che racconta l'esperienza dello scultore e architetto napoletano Riccardo Dalisi, proponendo una visione singolare del territorio partenopeo. Il nucleo della sua ricerca si basa sull'equivocità tra immagine fissa e movimento, spesso conferendo micromovimenti alle immagini fotografiche attraverso tecniche di morphing e warping.
La sua arte è influenzata dall'esplorazione degli aspetti introspettivi e antropologici dell'umano, come dimostrato dalle sue opere presentate nella Biennale Arte di Venezia nel 2009 e nel 2011. Questa caratteristica lo ha portato ad essere invitato a mostrare le sue opere in diverse Università, tra le quali Brera, Roma 1, Chieti, Genova, Salerno, Pisa e Cambridge, in seminarie e workshop a scopo didattico.