Biografia di Teodoro Matteini
Teodoro Matteini nacque a Pistoia il 10 maggio del 1754. Figlio di Ippolito Matteini, un noto pittore decorativo del XVIII secolo, cresce in un ambiente artistico fin dalla più tenera età, Teodoro si trasferì a Roma, dove lavorò come assistente di Domenico Corvi e collaborò con Anton Raphael Mengs.
Successivamente, Matteini intraprese la propria carriera artistica e realizzò molte opere a Roma, Bergamo, Milano e Venezia. In quest'ultima città, fu anche insegnante di pittura presso l'Accademia di Belle Arti e restaurò una vasta collezione di modelli in stucco e terracotta raccolti dall'Abate Filippo Farsetti.
Il suo stile, prevalentemente neoclassico, si concentrò soprattutto su soggetti storici e religiosi, anche se si dedicò anche alla realizzazione di ritratti. Tra i suoi numerosi allievi, si ricordano Giovanni Andrea Darif, Bartolomeo Ferracina, Odorico Politi, Giovanni Busato, Sebastiano Santi, Francesco Hayez e Ludovico Lipparini.
Teodoro Matteini morì a Venezia il 16 novembre del 1831, ma la sua eredità artistica continuò attraverso la figlia Anna Matteini, che si distinse anch'essa come pittrice di paesaggi.