Giuseppe Mazza Quotazioni, valore e valutazione opere

Giuseppe Mazza (1817 - 1884) ha studiato all'Accademia di Brera sotto la guida di Sabatelli e Hayez. Ha viaggiato in varie città italiane per approfondire la sua formazione e ha presentato due tele patriottiche all'Accademia di Brera, intitolate "I Milanesi, aiutati dai cavalieri della Lega lombarda, ritornano nella loro città distrutta da Federico Barbarossa" (1846) e "Le vedove di Ottone e Lanfranco da Carcano presentano all'arcivescovo Giordano le spoglie dei mariti uccisi dai comaschi" (1847), entrambe in stile romantico e accademico di Hayez. Leggi la biografia completa

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Biografia di Giuseppe Mazza

Giuseppe Mazza (1817 - 1884) ha studiato all'Accademia di Brera sotto la guida di Sabatelli e Hayez. Ha viaggiato in varie città italiane per approfondire la sua formazione e ha presentato due tele patriottiche all'Accademia di Brera, intitolate "I Milanesi, aiutati dai cavalieri della Lega lombarda, ritornano nella loro città distrutta da Federico Barbarossa" (1846) e "Le vedove di Ottone e Lanfranco da Carcano presentano all'arcivescovo Giordano le spoglie dei mariti uccisi dai comaschi" (1847), entrambe in stile romantico e accademico di Hayez. Nel 1848, insieme al fratello Carlo, ha partecipato alla lotta anti-asburgica nelle Cinque Giornate di Milano e ha dipinto "Il giuramento di Pontida" ispirato ai versi di Giovanni Berchet. Ha continuato a dipingere tele patriottiche come "Il bivacco in Crimea" (1855) e "Lo scontro tra zuavi al castello di Melegnano" (1859). Nel secondo periodo dell'Ottocento, ha dipinto molti ritratti e opere che rappresentavano importanti personaggi e vicende italiane. Ha partecipato al dibattito milanese per rinnovare la pittura italiana con soggetti più vicini alla sensibilità popolare, creando una pittura di genere che narrava fatti di cronaca e vita quotidiana come "La soppressione del monastero" (1866), "La bottega dell'antiquario" (1878) e "Un suonatore di cantina" (1882).

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