Biografia di Amedeo Merello
Amedeo Merello (1890 - 1979 ) Nominato accademico onorario dell'Accademia Tiberina e “dei 500″, di Roma; dell’ “International Institute of Arts and Letters” di Ginevra, le sue opere si trovano alla Galleria d’Arte Moderna di Genova e in numerose collezioni private in Liguria e in altre città italiane. Nasce a Genova, in Castelletto da famiglia nobile, ed inizia ben presto ad interessarsi alla pittura e al disegno al di fuori delle istituzioni scolastiche del tempo, seguendo i consigli del padre e del prozio, maestro nell’incisione. Inizialmente si dedica ad una pittura da studio, accademica, raffigurando soggetti religiosi, figure ed eseguendo numerosi disegni. In seguito viene attratto dalla pittura dal vero, dalla maestosità della natura, nel solco di una tradizione post-impressionistica che lo accompagnerà lungo tutto il suo percorso artistico. Il suo esordio avviene alla Promotrice Torinese nel 1912, dove è presente con due vedute del porto di Genova (bozzetti), che vengono acquistati. Partecipa con assiduità alle principali esposizioni a Genova, Torino, Savona. Nel 1915, alla Promotrice genovese, il suo dipinto Tristezza Invernale è acquistato dal Municipio. Nel 1912 partecipa all’Esposizione Ufficiale di Belle Arti a Santiago del Cile inviando due opere. Numerose sono le sue mostre personali: a Genova Galleria Vitelli, 1929; Galleria Rotta 1931; Galleria Ranzini; Galleria Guidi; a Bergamo Galleria Permanente; Galleria il Cenacolo. Dal 1938 stabilisce la sua residenza nella casa di villeggiatura della famiglia a Fumeri (Mignanego), Genova. Luogo appartato e sereno l’artista qui si rifugia a contatto con la natura, eseguendo pitture paesaggiste e anche numerose nature morte.