Biografia di Guglielmo Micheli
Guglielmo Micheli (1866 - 1926) è nato a Livorno, da una famiglia modesta. Si è formato qui con il pittore Natale Betti, per poi trasferirsi a Firenze dal 1888. Qui ha frequentato l'Accademia di Belle Arti e la Scuola Libera del Nudo di Giovanni Fattori, col quale ha stretto un legame solido e duraturo.
Le sue prime opere sono state influenzate fortemente dal maestro Fattori, come nei due “Ritratto della moglie” (1889; 1890). Negli anni '90 ha cercato una propria strada affrontando diversi soggetti, partendo sempre dall'analisi del vero e degli effetti della luce, ma comunicando il sentimento profondo delle cose. Ha mantenuto stretti rapporti epistolari con altri pittori come Giuseppe Pellizza da Volpedo, che ha conosciuto da Fattori. Tra il 1910 e il 1920, ha utilizzato tocchi di colore ancora più rapidi e sintetici.
Si è dedicato molto all'insegnamento sia del disegno nelle Scuole Tecniche a Livorno, sia di pittura nel suo studio, che ospitava numerosi giovani talenti, tra cui Llewelyn Lloyd e Amedeo Modigliani.
Ha partecipato a numerose esposizioni, anche a Livorno, dove ha partecipato all'importante I Mostra d'Arte Livornese ai Bagni Pancaldi nel 1912.
È morto nella sua città a 59 anni.