Biografia di Alessandra Odoni
Alessandra Senso Odoni nasce a Bergamo nel 1978. Sviluppa la sua formazione artistica attraverso i graffiti e la street art alla fine degli anni '90. Mentre studiava al Liceo Artistico di Bergamo, ha avviato un dialogo con le istituzioni locali per trovare spazi per le arti murali per sé e per i suoi coetanei. Nasce così "Tracce Urbane", un progetto in corso a Bergamo. Nel 2001 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e trascorre un anno a studiare a Budapest. Viene selezionata per il Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como, a cura di Giacinto di Pietrantonio e Angela Vettese.
Durante i suoi nove anni a Milano, ha partecipato a eventi, convegni e mostre in Italia e in Europa e ha lavorato per aziende come Budweiser, Fiat, Raitunes, Amica Magazine, La Rinascente, Adidas e Diadora. Nel 2006 partecipa alla mostra "Street Art Sweet Art" al PAC di Milano con un live painting. Nel 2008 espone a "Scala Mercalli, il terremoto della street art italiana" all'Auditorium Parco della Musica di Roma, a cura di Gianluca Marziani.
Dal 2007 lavora al suo progetto personale, che prevede la produzione di dipinti e performance in spazi abbandonati. "A.c.m.e.", "Reality" e "Cycle Age Dinamo Fitness" sono tre opere site-specific che le sono valse la selezione e la pubblicazione come artista finalista del Premio Internazionale Terna 01-03 e dell'Eco Art Project 2010.
Nel 2011 ha trasferito il suo studio a Berlino. Nell'ottobre 2013 ha partecipato alla mostra internazionale di Street Art "La Tour Paris 13" a Parigi. Nel febbraio 2015 porta a Berlino il concept della mostra "Walls of Milano", con 11 street artist italiani e una mostra fotografica che ritrae la scena urbana milanese in una delle gallerie storiche più importanti e underground della città: il Neurotitan Galleria.
Nel maggio 2016 l'impresa sociale "HG80" le commissiona la prima opera d'arte urbana di grandi dimensioni eseguita su una facciata cieca di un edificio residenziale a Bergamo. Nel luglio 2017, lo storico dell'arte Jürgen Fisher e direttore artistico della Kunsthalle di Wilhelmshaven le hanno commissionato, insieme a Caro Eickhoff (guida ed esperta di street art con sede a Berlino), di curare una mostra collettiva di soli interventi murali e installativi all'interno della Kunsthalle , intitolato "Ungeniert/engagiert - Kunst aus den Straßen Berlins".