Biografia di Giuseppe Olivieri
Giuseppe Mario Oliveri nacque nel 1947 e si trasferì a Milano per iniziare la sua carriera presso lo studio di Marcello Nizzoli. Durante gli anni '40 e '50, collaborò strettamente con Nizzoli nel campo del design e dell'architettura, lavorando per l'Olivetti e il gruppo ENI. Nel 1955, insieme a Nizzoli, iniziò a disegnare le copertine per la rivista "L'Architettura cronache e storia", attività che proseguì fino al 1998, spesso in collaborazione con altri professionisti.
Negli anni '60, con il ritiro di Nizzoli, Oliveri intraprese una nuova fase della sua carriera. Iniziò a formare diverse compagini professionali, conosciute come "Studi Nizzoli", che includevano, tra gli altri, l'ingegner Paolo Viola e gli architetti Alessandro Mendini e Antonio Susini. Nel 1983, il Comune di Milano dedicò una mostra/rassegna a queste attività.
Tra le opere più significative di Oliveri di quegli anni si annoverano i piani urbanistici e i progetti di architettura per Taranto, l'ampliamento della città di Bratislava e gli insediamenti turistici a Otranto e Lignano. Realizzò inoltre il progetto/concorso per il Teatro Carlo Felice di Genova, gli edifici per l'Editoriale Domus e design per la Laverda. Molti dei suoi progetti ricevettero importanti premi internazionali e alcuni oggetti di design furono inclusi nelle collezioni dei maggiori musei.
Nel 1995, Oliveri fondò lo studio Nizzoli Architettura, che mantenne la denominazione storica in onore di Nizzoli. Questo nuovo gruppo professionale, guidato da Oliveri insieme agli architetti Domenico Cavallo, Michele e Nicola Premoli Silva, Gabriele Tosi e altri giovani professionisti che si unirono successivamente, collaborò con altri studi italiani e stranieri nella realizzazione di numerosi progetti di architettura, urbanistica, interior design, disegno industriale e grafica.