Petrus Papavassiliou Quotazioni, valore e valutazione opere

Petros Papavassiliou (1928 - ), artista greco e figura dell'arte contemporanea, è stato il più giovane dei surrealisti astratti nella scuderia di Alexander Iolas, mercante d'arte di fama internazionale chiamato "Il re del surrealismo" per aver scoperto e lanciato i più grandi maestri del surrealismo , tra cui Salvator Dal, De Chirico, Lam, Magritte, Matta, Max Ernst, Petros, Victor Brauner e Andy Warhol.
Nato nel 1928 ad Atene, è stato professore di incisione al Politecnico di Atene, dove ha vinto quattro premi in xilografia e calcografia. Terminati gli studi di tecniche incisorie a Perugia e Urbino nel 1958, decide di restare in Italia sposandosi e stabilendosi definitivamente in Lombardia: ispirato dalla bellezza del Lago di Como e dall'evoluzione tecnologica dei sistemi di stampa, fondò una tipografia specializzata per libri e cataloghi d'arte e ha lavorato negli atelier di pittura di Milano e Ossuccio (Tremezzina), tenendo mostre personali in tutto il mondo e ricevendo numerosi riconoscimenti.
Celebri sono i suoi cicli di opere in onore di poeti greci (Saffo, Elytis, Ritsos), filosofi presocratici, nonché del maestro De Chirico.
Negli ultimi vent'anni sono state dedicate a Petros mostre antologiche in tutto il mondo e alcune sue opere sono presenti in modo permanente presso spazi museali e gallerie d'arte moderna. Leggi la biografia completa

Petros Papavassiliou (1928 - ), artista greco e figura dell'arte contemporanea, è stato il più giovane dei surrealisti astratti nella scuderia di Alexander Iolas, mercante d'arte di fama internazionale chiamato "Il re del surrealismo" per aver scoperto e lanciato i più grandi maestri del surrealismo , tra cui Salvator Dal, De Chirico, Lam, Magritte, Matta, Max Ernst, Petros, Victor Brauner e Andy Warhol.
Nato nel 1928 ad Atene, è stato professore di incisione al Politecnico di Atene, dove ha vinto quattro premi in xilografia e calcografia. Terminati gli studi di tecniche incisorie a Perugia e Urbino nel 1958, decide di restare in Italia sposandosi e stabilendosi definitivamente in Lombardia: ispirato dalla bellezza del Lago di Como e dall'evoluzione tecnologica dei sistemi di stampa, fondò una tipografia specializzata per libri e cataloghi d'arte e ha lavorato negli atelier di pittura di Milano e Ossuccio (Tremezzina), tenendo mostre personali in tutto il mondo e ricevendo numerosi riconoscimenti.
Celebri sono i suoi cicli di opere in onore di poeti greci (Saffo, Elytis, Ritsos), filosofi presocratici, nonché del maestro De Chirico.
Negli ultimi vent'anni sono state dedicate a Petros mostre antologiche in tutto il mondo e alcune sue opere sono presenti in modo permanente presso spazi museali e gallerie d'arte moderna.