Biografia di Silvio Pasotti
Silvio Pasotti nasce a Bergamo nel 1933. Si è formato all'Accademia Carrara di Bergamo sotto la direzione di Achille Funi, membro fondatore del Novecento. Nel 1951 si è trasferito all'Istituto Italiano di Arti Grafiche dove ha acquisito una grande esperienza nel campo della litografia.
In seguito, il giovane artista ha lavorato in Spagna e in Francia, dove dal 1953 al 1957 ha vissuto a Parigi. Nel 1955 ha tenuto la sua prima mostra personale a Bergamo. Nel 1958 è entrato a far parte di un gruppo di architetti milanesi e ha stabilito il suo studio alla Torre Velasca.
Negli anni '60 ha lavorato nell'architettura, ma nel 1964 ha incontrato il movimento della Pop Art americana, che ha avuto un grande impatto sulla sua arte. Pasotti ha creato opere particolarmente immaginative e allusive, utilizzando metalli e pittura e oggetti della vita quotidiana come macchine e lavatrici. Ha realizzato numerose opere monumentali, tra cui pannelli di mosaico e murali in alluminio.
Nel 1969 Pasotti ha trasferito il suo studio a Parigi, dove ha lavorato fino al 1975. Dopo essere tornato in Italia, a Milano, ha viaggiato spesso negli Stati Uniti (New York, San Francisco) e in Egitto, fonti di ispirazione per il suo lavoro. La pittura di Silvio Pasotti e il suo lavoro in generale sono caratterizzati da immagini inquietanti, temi metafisici e influenze surrealiste. La sua opera è principalmente una riflessione sulla società contemporanea.