Biografia di Giovanni Pettucco
Giovanni Petucco, figlio di Nove, una cittadina situata nella provincia di Vicenza, vide la luce il 29 agosto del 1910. Fin da giovane, cominciò a lavorare nelle fornaci della sua città per poter permettersi i corsi serali di pittura. Dopo essersi diplomato all'Istituto d'Arte di Nove, sotto la guida di Roberto Rosati, decise di proseguire gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1942, terminati gli studi a Venezia, tornò a Nove dove trovò impiego come insegnante presso la Scuola di Ceramica, diretta da Andrea Parini. Poco dopo, nel 1945, insieme ad Andrea Tolio e Gino Cuman, fondò la manifattura "Petucco & Tolio" per la produzione di ceramiche artistiche. La sede dell'azienda era ubicata in via Molini 44. Le fornaci della manifattura davano vita a soprammobili, basi per lampade e pannelli decorativi dai tratti sia tradizionali che moderni. Inoltre, la "Petucco & Tolio" produsse anche una serie di personaggi stilizzati che raffiguravano preti e prelati in maniera ironica e popolaresca. Parallelamente alla sua attività nella manifattura, Giovanni Petucco realizzò diverse opere uniche, spesso a carattere religioso, che presentò in varie edizioni delle Biennali d'Arte di Venezia e delle Triennali di Milano. La morte colse Giovanni Petucco nel 1961, nella sua amata Nove. Nel 1962, fu organizzata una mostra in suo onore presso l'Istituto d'Arte di Nove per ricordare e celebrare il suo talento e la sua dedizione all'arte della ceramica.