Biografia di Giuseppe Detto Salviati Porta
Giuseppe Porta, noto con il soprannome di "Salviati" o "Salviatino", nacque a Castelnuovo di Garfagnana, nel 1520. Il suo apprendistato avvenne nella bottega del rinomato Francesco Salviati e, in onore del suo mentore, decise di adottare il nome d'arte "Salviati". Già nel 1535, il giovane artista si trasferì a Roma con il maestro, giungendo a specializzarsi nella decorazione esterna di palazzi di prestigio. In questo periodo, ebbe l'opportunità di studiare da vicino le opere di grandi maestri come Raffaello e Michelangelo.
Dopo aver lasciato la Capitale nei primi anni '40, il Porta si trasferì prima a Firenze, poi a Bologna e infine, nel luglio del 1540, a Venezia. Fu in quest'ultima città che ebbe modo di dedicarsi con maggiore costanza alla decorazione di palazzi. Qui collaborò alla realizzazione della splendida Sala della Libreria della Biblioteca Marciana, lavorando al fianco di altri due grandi pittori dell'epoca, il Veronese e il Tintoretto.
Il 1566 segnò l'ingresso di Giuseppe Porta nell'Accademia del Disegno a Firenze. Il Salviati continuò a lavorare con successo come pittore e decoratore fin quando, nel 1575, morì a Venezia.