Domenico Roberti, nato a Roma nel 1642, è comunemente considerato dalla critica come un seguace di Giovanni Ghisolfi. Le informazioni a nostra disposizione circa la vita di quest'artista sono piuttosto scarse, tuttavia dalle fonti sappiamo che egli fu membro della congregazione dei Virtuosi del Pantheon nel 1678 e successivamente ne divenne rettore nel 1704. Leggi la biografia completa
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Domenico Roberti, nato a Roma nel 1642, è comunemente considerato dalla critica come un seguace di Giovanni Ghisolfi. Le informazioni a nostra disposizione circa la vita di quest'artista sono piuttosto scarse, tuttavia dalle fonti sappiamo che egli fu membro della congregazione dei Virtuosi del Pantheon nel 1678 e successivamente ne divenne rettore nel 1704. Quanto alle sue opere, solo quelle munite di firma sono ritenute certe, mentre molte altre risulterebbero oggi scomparse, e solo di recente sarebbero ricomparse sul mercato antiquario. Nel 1688, Roberti fu nominato membro dell'Accademia di San Luca. Egli è noto soprattutto come rovinista, sebbene nei documenti relativi alle opere facenti parte della collezione della Galleria Spada questi dipinti siano indicati come "Prospettive". Dalle fonti risulta che il cardinal Fabrizio Spada possedeva diverse prospettive dell'artista, tra cui un paio che ancora oggi fa parte della sua collezione privata, acquistate nel 1703 per il prezzo di 100 scudi. Domenico Roberti morì a Roma nel 1707.