Biografia di Furio Santini
Furio Santini, soprannominato Sanfurio, nacque a Cortona nel 1918 e crebbe a Firenze, città in cui risiedette fino al 1947 prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Una volta tornato in Europa, studiò pittura a Parigi tra il 1951 e il 1958 e frequentò l'Accademia di Brera a Milano. Partecipò anche a mostre collettive organizzate dalla Società Permanente. Nel corso della sua vita egli produsse lavori pittorici molto diversi tra loro sia per quanto riguarda il soggetto che la tecnica impiegata. Tuttavia, in tutte le sue opere si possono individuare possibili tratti caratteristici, come una propensione alla figurazione, anche in opere apparentemente non figurative, e una sorta di inquietudine che lo spinse sempre ad andare oltre i risultati raggiunti, non fossilizzandosi mai in schemi predefiniti. Oltre alla pittura, egli iniziò molto giovane anche a scrivere, debuttando con un atto unico al Piccolo Teatro di Firenze per poi collaborare con diverse testate giornalistiche in Italia e all'estero. A Milano pubblicò, per Colibrì edizioni, i romanzi "Il tempo di Lapo" nel 1994, "Uno sbaglio del caso" nel 1995 e "Il viaggio continua" nel 1998. Santini morì a Milano nel 2004.