Secessione Viennese Quotazioni, valore e valutazione opere

La Wiener Secession (Secessione viennese) fu un movimento artistico austriaco nato nel contesto dell'Art Nouveau. Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, si sviluppò principalmente a Vienna, ma ebbe anche rilevanza a Monaco di Baviera e Berlino. Leggi la biografia completa

La Wiener Secession (Secessione viennese) fu un movimento artistico austriaco nato nel contesto dell'Art Nouveau. Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, si sviluppò principalmente a Vienna, ma ebbe anche rilevanza a Monaco di Baviera e Berlino. Un gruppo di diciannove artisti e architetti proclamò una secessione dall'ambiente culturale dell'Accademia di Belle Arti costituendo il proprio gruppo, noto come Wiener Secession. La sede del gruppo fu presso il Palazzo della Secessione Viennese. La mostra "Arts and crafts", organizzata a Londra nel 1888, e l'esperienza dei suoi promotori sono considerate le fonti di ispirazione della secessione viennese. Nel 1903, l'architetto Josef Hoffmann, il designer e pittore Koloman Moser, insieme al banchiere e collezionista d'arte Fritz Waerndorfer, fondarono le Wiener Werkstätte, ovvero le Officine viennesi. Questa organizzazione fu una vera e propria comunità creativa che mise in pratica i risultati ottenuti dalle ricerche nell'ambito delle Arts and Crafts e dell'Art Nouveau, inclusa la secessione viennese. L'obiettivo dei fondatori era rinnovare la produzione di arredi utilizzando il lavoro di artisti e designer. Tra le produzioni più celebri vi erano le tappezzerie disegnate da Kolo Moser. La rivista ufficiale della Secessione viennese fu denominata Ver Sacrum.