Biografia di Beppi Spolaor
Beppe Spolaor nasce nel 1910. Fin dalla giovane età dimostrò un grande interesse per la musica e la pittura. In adolescenza, frequentò gli studi di artisti di spicco come Prosdocimi, Milesi e, soprattutto, Vittorio Tessari, attivi nella zona della Riviera del Brenta. Successivamente, incontrò Ettore Tito e studiò con attenzione la sua opera. La sua formazione artistica si basò sulla sperimentazione in bottega attraverso la copia di modelli fotografici o pittorici, senza trascurare la pittura dal vero.
Spolaor acquisì così le competenze necessarie per rispondere alle prime richieste locali, che si concentravano principalmente sul ritratto. Tuttavia, nel 1936, l'artista sentì la necessità di dare maggiore sistematicità e completezza alla sua preparazione, grazie all'aiuto delle famiglie dei suoi committenti, e così si iscrisse all'Istituto Statale d'Arte di Venezia, conseguendo anche l'abilitazione all’insegnamento.
Nel mentre, l'Italia entrò in guerra e Spolaor, esentato dal servizio militare, mantenne la sua famiglia grazie alla sua attività di docente presso l’Istituto Berna e altre scuole. In questo periodo, l'artista sviluppò una intensificata attività pittorica, ormai più matura, che spaziava su un vasto range di soggetti che, oltre al ritratto – pilastro della sua produzione – e al paesaggio, comprendeva anche nature morte, animali, scene di vita quotidiana e temi sacri.
Negli anni Quaranta, l'artista concentrò la sua attenzione su una sistematica attività espositiva, che iniziò a Venezia e Padova, per poi estendersi anche in altre città come Verona, Stresa, Brescia, Torino e Milano. A ciò si aggiunse la sua attività come conferenziere su tematiche artistiche.
Tuttavia, nel 1948, Spolaor, tormentato da un senso di chiusura, decise di cambiare ambiente e, facendo leva sul suo desiderio di far fortuna rapidamente, si trasferì in Brasile. Dopo aver preparato tutto il necessario, si imbarcò per il Brasile nel febbraio del 1949, ma morì a San Paolo un anno dopo.