Giovanni Stradano Quotazioni, valore e valutazione opere

Jan van der Straet, noto anche come Giovanni Stradano, Johannes Stradanus o Sradan, è stato un pittore fiammingo nato a Bruges nel 1523 e morto a Firenze il 2 novembre 1605. È anche conosciuto per le sue incisioni e per i cartoni di tappeti che ha realizzato.
Jan van der Straet impara il mestiere dal padre e dopo la sua morte continua l'apprendimento presso l'officina di Maximiliaan Frank (dal 1535 al 1537) e poi presso quella di Pieter Aertsen ad Anversa (dal 1537 al 1540). Leggi la biografia completa

Jan van der Straet, noto anche come Giovanni Stradano, Johannes Stradanus o Sradan, è stato un pittore fiammingo nato a Bruges nel 1523 e morto a Firenze il 2 novembre 1605. È anche conosciuto per le sue incisioni e per i cartoni di tappeti che ha realizzato.
Jan van der Straet impara il mestiere dal padre e dopo la sua morte continua l'apprendimento presso l'officina di Maximiliaan Frank (dal 1535 al 1537) e poi presso quella di Pieter Aertsen ad Anversa (dal 1537 al 1540). Nel 1545 è stato ammesso come maestro nella gilda dei pittori di Anversa. Ha intrapreso un viaggio attraverso l'Europa: in Francia, in Italia dove ha soggiornato a Venezia prima di stabilirsi a Firenze dove ha lavorato per Cosimo I de' Medici e collaborato con Giorgio Vasari per la decorazione dello Studiolo di Francesco I de' Medici e della sala di Clemente VII al Palazzo Vecchio. Nel 1565 ha fatto parte delle squadre di pittori e scultori incaricati, sotto la direzione di Giorgio Vasari, di realizzare l'enorme decorazione prevista per l'ingresso a Firenze di Giovanna d'Austria in occasione delle nozze con Francesco I de' Medici.
È stato influenzato dal manierismo, inclusi Michelangelo, e ha contribuito allo sviluppo della grande pittura storica alla maniera italiana. Ha dipinto molti altari per le chiese fiorentine. È stato molto attivo come incisore e disegnatore presso la manifattura di tappeti dei Medici, per la quale ha realizzato più di 130 cartoni illustranti le tecniche e la storia della pesca e della caccia.
Ha soggiornato anche a Roma dal 1550 al 1553 e a Napoli nel 1576. Dopo un soggiorno ad Anversa nel 1578, ha dedicato gran parte della sua attività all'incisione.
I suoi disegni sono stati incisi da Cornelius Galle il Vecchio.