Lucio Susmel Quotazioni, valore e valutazione opere

Lucio Susmel (1914 - 2006) Originario di Fiume, dopo la fine della seconda guerra mondiale Lucio Susmel è esule a Firenze, dove, mentre si dedica agli studi forestali, frequenta gli ambienti più aggiornati della cultura contemporanea in particolare in ambito artistico. Subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale dedicò i primi studi alla tecnologia del legno, disciplina della quale divenne libero docente nel 1951. Leggi la biografia completa

Lucio Susmel (1914 - 2006) Originario di Fiume, dopo la fine della seconda guerra mondiale Lucio Susmel è esule a Firenze, dove, mentre si dedica agli studi forestali, frequenta gli ambienti più aggiornati della cultura contemporanea in particolare in ambito artistico. Subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale dedicò i primi studi alla tecnologia del legno, disciplina della quale divenne libero docente nel 1951. Fu ricercatore presso la Stazione Sperimentale di Selvicoltura e dal 1955 svolse incarichi di "Selvicoltura e alpicoltura" presso la neo-costituita Facoltà di Agraria di Padova. Nel 1961 divenne professore straordinario di Ecologia e Selvicoltura generale, e in tale ruolo fu chiamato a Padova nello stesso anno. Nel 1971 trasferisce la sua cattedra sulla disciplina di Ecologia, disciplina di cui aveva contribuito a gettare le basi tra il 1952 e il 1955 con una serie importante di ricerche, per la maggior parte sviluppate nelle abetine del Cadore e del Comelico. A San Vito di Cadore fonda il CEMV (Centro di Economia Montana delle Venezie). Pittore autodidatta, Susmel coltiva la passione per la storia dell’arte e per la raccolta delle immagini di opere delle principali collezioni europee. La sua raccolta personale si compone infatti di un consistente numero di stampe in positivo di dipinti di numerosi musei. Si tratta di scatti acquistati dai principali studi fotografici attivi sul mercato tra gli anni trenta e quaranta del Novecento, tra gli altri in particolare con stampe Alinari, Brogi, Anderson.