Dopo gli studi di ingegneria compiuti nella città natale, si dedica alla pittura come autodidatta, perfezionandosi nello studio di Luigi Napoleone Grady. L'esordio alla Permanente di Milano risale al 1923; successivamente l'artista partecipa alle Biennali di Venezia, alle Quadriennali romane ed alle principali esposizioni milanesi, ottenendo importanti riconoscimenti ufficiali come la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione nel 1926, il premio Sallustio Fornara alla Permanente di Milano nel 1933 e il premio Mylius all'Accademia di Brera l'anno seguente. Leggi la biografia completa
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Dopo gli studi di ingegneria compiuti nella città natale, si dedica alla pittura come autodidatta, perfezionandosi nello studio di Luigi Napoleone Grady. L'esordio alla Permanente di Milano risale al 1923; successivamente l'artista partecipa alle Biennali di Venezia, alle Quadriennali romane ed alle principali esposizioni milanesi, ottenendo importanti riconoscimenti ufficiali come la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione nel 1926, il premio Sallustio Fornara alla Permanente di Milano nel 1933 e il premio Mylius all'Accademia di Brera l'anno seguente. Nel 1929 è presente all'Esposizione Internazionale di Barcellona. Utilizzando anche le tecniche del pastello e dell'acquerello, oltre che la pittura ad olio e a tempera, dipinge ritratti, figure femminili, nature morte e paesaggi si poetica postimpressionista.