A quindici anni è a Parma, allievo di Giacomo Giovannini e poi si sposta Bologna dove, con il maestro Giuseppe Dal Sole, studia le opere del Correggio e del Parmigianino. Attratto dal manierismo incorpora nelle sue opere significati alchemici. Leggi la biografia completa
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A quindici anni è a Parma, allievo di Giacomo Giovannini e poi si sposta Bologna dove, con il maestro Giuseppe Dal Sole, studia le opere del Correggio e del Parmigianino. Attratto dal manierismo incorpora nelle sue opere significati alchemici. Nel 1721, sollecitato dal duca Francesco Farnese, è a Roma. Sposta il suo laboratorio a Piacenza dopo aver donato i suoi quadri al convento dei frati cappuccini di Borgo San Donnino. Alcuni suoi dipinti sono conservati nell'oratorio di San Giuseppe a Cortemaggiore. I suoi grandi committenti sono Enrichetta d'Este e la contessa Sanvitale. Muore il 3 dicembre 1737 nel borgo di Campremoldo Sopra, nel piacentino in modo misterioso forse vittima di omicidio o dei suoi esperimenti alchemici.