Tizzano Giovanni (Napoli, 1889-1975) Giovanni Tizzano è stato uno scultore italiano. Cominciò la propria carriera artistica come fonditore presso la “Fonderia Artistica Chiurazzi”. Leggi la biografia completa
Possiedi un’opera di Giovanni Tizzano e vuoi venderla? Affidala a noi.
Richiedi una valutazione gratuita
I nostri esperti sono sempre a disposizione per effettuare valutazioni gratuite e confidenziali.
Giovanni Tizzano è stato uno scultore italiano. Cominciò la propria carriera artistica come fonditore presso la “Fonderia Artistica Chiurazzi”. Negli anni ’20 realizzò le sculture “Cecatella” e “Aricciulella di Capri”. L’artista realizzava anche opere in cera, in gessi policromi e in bronzo. Partecipò alla XVI Biennale di Venezia del 1928, presentando la scultura “Erminia o Testa di bimba”, e alle seguenti edizioni fino al 1952, esponendo quasi sempre busti femminili come “La pelliccia e Fior di Maria”. Nel 1940 espose alla Biennale con una personale di 32 bronzi, in cui si avvertì chiaramente l’influsso di Medardo Rosso. Nel 1929 partecipò all’Esposizione Internazionale d’Arte a Barcellona, nel 1934 alla II Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, nel 1939 alla III Quadriennale di Roma. Nel 1942 ebbe la sua prima personale alla “Casa d’Artisti” a Milano e la seconda alla “Galleria Forti” di Napoli. Tizzano restaurò anche nudi a grandezza naturale ispirati talvolta ai bronzi ercolanensi del Museo di Napoli. Molta della sua produzione artistica è conservata al Museo di Capodimonte, mentre diverse sue sculture sono state donate al Comune di Napoli per poi essere trasferite al Castel Sant’Elmo. Alcune sue opere si trovano al Museo michelangiolesco e alla Galleria d’arte moderna e contemporanea a Roma.