Biografia di Antonio Trotta
Trotta Antonio (Paestum, 1937)
Antonio Trotta fu uno dei promotori del “Gruppo SI”, fa parte dell’Accademia di San Luca e vive e lavora tra Milano e Pietrasanta. Iniziò ad esporre le sue opere nel 1966 al Museo di Arte Moderna e all’Istituto Padiglione Argentino. La sua attenzione è sempre rivolta al rapporto “arte e spazio” e alle grandi installazioni. La sperimentazione nella produzione delle sue opere inizia negli anni ’70, con la riproducibilità dei soggetti attraverso l’uso della fotografia e del video. Alla fine degli anni ’70 cominciò ad avvicinarsi ai canoni dell’arte occidentale dell’Antica Grecia, riscoprendo soggetti storici e mitologici e materiali come il marmo, il bronzo e il mosaico, ideali per affermare la perennità dell’opera. Esempi di questo genere sono: ”Tuscia Electa”, Castello di Verazzano Arte Studio Invernizzi, Milano, “Scultura Italiana ” Mudima ,Milano. Ha inoltre prodotto monumenti pubblici come “Ateleia “ Vallo della Lucania, “Resistenza“, La Spezia, “Pietra Leccese” Martano, “Gabriele D’Annunzio”, Vittoriale degli Italiani, Gardone, “Sospiri”, MACAM, Maglione.