Biografia di Alessandro Varotari, Detto Il Padovanino
Alessandro Varotari, noto come Il Padovanino, nacque il 4 aprile 1588 a Padova. Era figlio di Dario, un pittore e architetto che lavorava a Padova durante la seconda metà del Cinquecento. Anche se non si sa con certezza, è probabile che Alessandro abbia imparato l'arte proprio dal padre. Tuttavia, Dario morì intorno al 1596-1597, quando il figlio era ancora molto giovane. Gli studiosi ritengono che Alessandro avesse comunque ricevuto un'educazione artistica in un ambiente culturale frequentato dalla sua famiglia.
Tra le prime opere di Varotari si annovera "L'Incredulità di San Tommaso", che egli realizzò nel 1610 per la chiesa di San Tommaso Apostolo. Nel 1614 Il Padovanino si trasferì a Venezia, dove studiò le opere di Tiziano. Tra queste, egli ebbe modo di ammirare il "Baccanale degli Andrii", un dipinto che rappresenta l'ideale classicista del maestro cadorino. In seguito, Varotari si recò a Roma, dove ebbe modo di conoscere le opere di Carracci, Domenichino e Albani, che in quel periodo stavano lavorando alla decorazione della Galleria Farnese. Questi artisti ebbero un'influenza decisiva sulla visione di classicismo idealizzato che caratterizzò l'intera produzione di Il Padovanino. Il Padovanino continuò a lavorare come pittore fino alla metà del quinto decennio, quando morì a Venezia nella parrocchia di San Pantalon il 20 luglio 1649.