Angelo Zanelli Quotazioni, valore e valutazione opere

Angelo Zanelli nacque a San Felice del Benaco il 17 marzo 1879. Fin da bambino, dimostrò una grande propensione per gli studi artistici che lo portarono a trasferirsi a Brescia nel 1894 per intraprendere un percorso di specializzazione. Leggi la biografia completa

Angelo Zanelli nacque a San Felice del Benaco il 17 marzo 1879. Fin da bambino, dimostrò una grande propensione per gli studi artistici che lo portarono a trasferirsi a Brescia nel 1894 per intraprendere un percorso di specializzazione. Durante questo periodo, ebbe la possibilità di apprendere l'arte sotto la guida di Pietro Faitini. Nel 1898, vinse il concorso per il legato Bozzoni che gli permise di ottenere una borsa di studio triennale per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Nel 1903, Zanelli vinse il Pensionato Artistico Nazionale e si trasferì a Roma per frequentare l'Accademia di Belle Arti. Nel 1908 vinse il concorso per il fregio dell'Altare della Patria, un'opera in marmo di grande impatto che lo impegnò per molti anni. Dopo la prima guerra mondiale, Zanelli realizzò monumenti commemorativi dei caduti a Imola, Salò e Tolentino, ma anche opere artistiche di grande valore per il municipio dell'Avana e per Santo Domingo. Nel 1929, Angelo Zanelli fu inserito nella prestigiosa Accademia di San Luca di Roma. Nel 1938, ricevette il "Premio Mussolini" come maggiore scultore italiano, premio conferitogli in una solenne cerimonia al Campidoglio. Un anno dopo fu nominato Accademico d'Italia. Morì a Roma nel 1942.