Biografia di Carlo Zaoli
Carlo Zauli nasce nel 1926 a Faenza. Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte per la Ceramica "G. Ballardini" di Faenza e il Magistero tecnico, nel 1950 inaugura il suo laboratorio ceramico a Faenza insieme agli amici Uberto Zannoni e Mario Morelli. Negli anni Cinquanta, entra in contatto con Albert Diato, Nanni Valentini e Giuseppe Spagnulo, con i quali condivide gli interessi artistici e l'attenzione per i materiali ceramici ad alta temperatura.
Nel 1958, Carlo Zauli vince la cattedra di "Tecnologia Pratica" presso l'Istituto d'Arte per la Ceramica di Faenza, dando inizio alla sua carriera di docente. Questa attività di insegnamento si sviluppa parallelamente alla sua ricerca artistica per oltre vent'anni. Inoltre, Carlo Zauli è membro effettivo dell'Associazione Internazionale des Art Plastiques.
Il suo talento e la sua maestria nella ceramica gli permettono di realizzare opere per la prestigiosa azienda tedesca Rosenthal di Selb e di collaborare con la fabbrica di piastrelle "LaFaenza" per la creazione di progetti innovativi in questo settore. Zauli raggiunge la celebrità come ceramista negli anni cinquanta, quando realizza un importante fregio per la reggia di Baghdad. Partecipa a diverse edizioni del Premio Faenza, che vince nel 1953, 1958 e 1962, nonché alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma, ottenendo un notevole successo commerciale che talvolta è stato considerato limitante per la sua ricerca artistica e creativa, sebbene di notevole qualità.
Dopo la sua morte, viene inaugurato nella sua città natale il Museo Carlo Zauli e a lui vengono dedicate mostre retrospettive presso il Museo internazionale delle ceramiche di Faenza nel 2002, il Museo nazionale di arte moderna di Tokyo nel 2008, la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia nel 2014 e i Musei civici d'arte antica di Bologna nel 2015.