Firmato in basso a destra. Provenienza: Collezione privata, Monza.

Il dipinto risulta una variante autografa del medesimo soggetto che Pio Joris presentò all'Esposizione Universale di Parigi del 1900 ("Le jeudi Saint a Rome", n.052, p.454, insieme a "Octave de la Fete-Dieu, a Rome", n.053, p.454) e che fu premiato proprio in quell'occasione. Il dipinto parigino è oggi conservato all'Accademia di San Luca a Roma (inv. 704) e, benché il taglio compositivo sia lo stesso, alcuni dettagli lo distinguono dal nostro: la posizione e il manto del chierichetto in primo piano, alcuni dei fedeli che popolano la navata, la diversa intensità della luce che giunge dall'esterno della chiesa. Ma per entrambe le opere vale quanto affermato da Luigi Vittorio Bertarelli nella sua vivida descrizione del dipinto nel corso della visita all'Accademia di San Luca (1925): "Ogni colore è studiato in rapporto con la luce intorno; ogni oggetto crepita nel riverbero dei ceri".