Lotto 271
Firmato e datato "99" in basso a destra. Al retro etichetta d'epoca che riporta la dicitura "Depot du 16 avril 1917 / Mr Riff / rue de la Mairie / Douai". In cornice originale, probabilmente manifattura Bellery-Desfontaines.
Provenienza: Collezione Paul Riff (1858-1929), come da etichetta sul retro;
Collezione Pauline-Marie-Julienne Riff (1890-1978);
Rennes Enchères, 1 aprile 2012, n. 18;
Collezione privata, Italia.
Bibliografia: L. Bénédite, "Art et décoration", 1er semestre 1899, ripr.;
J.-D. Jumeau-Lafond, '"Les Peintres de l'âme, le symbolisme idéaliste en France", cat. esp. Bruxelles, Musée d'Ixelles 1999, p. 98, n° 65.
"Il figliol prodigo" può essere riferito alla fase artistica di Henri Martin più profondamente influenzata dalla temperie simbolista e dai suoi temi principali, qui espressi magistralmente, come l'introspezione, l'allegoria, l'estetica sognante e il rapporto tra figure umane e una natura senza tempo espressione di ancestrali simbologie. Prima di dedicarsi, a partire dai primi anni del XX, alla fase neoimpressionista della sua produzione, Henri Martin fu molto vicino ai movimenti più influenti del Simbolismo internazionale, soprattutto all'Ordine della Rose + Croix di Josephin Péladan, al cui Salon espose nel 1892. Del presente dipinto si conosce un disegno preparatorio del 1894.
L'autografia dell'opera è stata confermata da Claude Cyrille Martin con certificato di autenticità datato 15 aprile 2012.
Base d'asta: € 10.000,00
Stima: € 20.000,00 - 25.000,00
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