ASTA 311 - ARTE ANTICA E DEL XIX SECOLO
Lotto 282
Firmato in basso a sinistra.
Bibliografia: Monica Pregnolato, Camillo Tonini, Lancerotto il ritorno di un protagonista, Edizioni Stilus 2017, p. 26.
Esposizioni: “Stra-vaganze di sfumature veriste nelle opere di Egisto Lancerotto” villa Pransdtraller, Noale Venezia, Giugno 2017.
Si ringrazia Giovanna Niero per la scheda dell'opera.
Il dipinto raffigurante una giovane donna attenta a dipingere una tela al cavalletto sorreggendo distrattamente tavolozza pennelli e bastone posabraccio, osservata da un’amica sorridente, è magnifica opera del maestro Egisto Lancerotto dipinta attorno alla metà degli anni 80 dell’ottocento.
La tela di massima rilevanza storico artistica, si pone in relazione con i tre dipinti di maggiori dimensioni ( scuola di pittura I, scuola di pittura II , scuola di pittura III) appartenenti alla collezione civica di Noale, che mettono in scena alcuni momenti dell’attività di docenza regolarmente esercitata dall’artista all’interno del proprio atelier, spazio che fungeva da studio, da abitazione e anche da aula didattica. Il tema è particolarmente caro all’artista, incentrato sul rapporto tra donna e dimensione dell’arte, tra dilettantismo e professionismo. A fine ottocento tra la media e alta borghesia imparare l’arte di dipingere, e così la musica era fondamentale per un buona educazione.
La scena si svolge nello studio dell’artista che al tempo teneva in palazzo Contarini degli Scrigni a San Trovaso a Venezia, un ampio salone al piano nobile. Ne fa da sfondo il monumentale Assedio di Firenze, opera costantemente presente nei suoi Atelier, poi anche al Lido (oggi in Palazzo della loggia a Noale, coll. Civica Egisto Lancerotto), si riconosce a destra una statua, copia in gesso del bacco con satiro anch’essa sempre presente negli studi di pittura e nella documentazione fotografica. Sul pavimento, reso magistralmente con piccoli tocchi, un tappeto persiano, altra presenza appassionata nel suoi atelier. Le modelle del dipinto in oggetto sono riconoscibili anche nelle altre scuole di pittura presenti nella coll. Nolaese. In particolare, si può riconoscere nella figura femminile vestita di rosa che osserva, Carmela Grimani, allieva di Egisto di cui esiste un ritratto dell’artista appartenente agli eredi, che ricordano seppur tramandati di generazione i racconti sulle frequentazioni del Maestro, ed il fascino eclettico del suo studio.
Il dipinto in ottime condizioni di conservazione ha mantenuto la sua cornice originale. Le cornici per Lancerotto erano di particolare rilevanza, scegliendole personalmente dovevano essere importanti quanto l’opera pittorica stessa, come testimoniano quelle recentemente restaurate della coll. Noalese facenti parte del lascito dello stesso Maestro.
Base d'asta: € 15.000,00
Stima: € 15.000,00 - 25.000,00
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